Al via la seconda edizione di “In estate si imparano le STEM”
Il progetto inserito nelle iniziative volte a superare gli stereotipi di genere nelle cosidette Stem (Science Technology Engineering Mathematics) è nato con la prima edizione, nel 2017, che è stata un grande successo, con oltre mille scuole che si sono candidate e oltre 200
che hanno ricevuto finanziamenti per un totale di due milioni di euro impiegati per l’organizzazione di corsi estivi di approfondimento di scienze, matematica, informatica e coding.
Per questo motivo il Dipartimento per le Pari Opportunità ha deciso di fare il bis di rilanciare l’iniziativa “In estate si imparano le Stem”, dedicando 3milioni di euro alle scuole che vorranno organizzare campi estivi rivolti a bambine e bambini nel 2018 e nel 2019.
Anche per questa estate 2018, l’Istituto Compensivo Perugia 4 beneficerà dell’approvazione del progetto “Enjoy STEM!” (Protocollo Scuola: 1140/IV.5 del 22/02/2018 – approvato in graduatoria al n. 225 – 23/05/2018) presentato a seguito del bando “In Estate si imparano le STEM -Campi estivi di Scienze, Matematica, Informatica e Coding – II EDIZIONE”, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding;
Codice progetto DGukBmrid
Il successo del progetto STEM 2017 indica il bisogno di diffondere tali opportunità per favorire l’accesso alle STEM ad un numero più ampio di studentesse/studenti della scuola di base. Le attività prevedono l’approccio al PBL (Project Based Learning) con attività ludiche/manipolative da effettuare nella scuola e nelle aree verdi della zona per offrire all’utenza e al territorio spazi di apprendimento motivanti, capaci di promuovere motivazione ad apprendere e a gestire situazioni complesse.
Il progetto “Enjoy STEM!” si basa su una delle competenze peculiari richieste dalla attuale società sia facendo riferimento alle competenze di Lisbona 2020 che alle Life Skills- OMS: il problem solving.
Tale competenza, che si esplicita attraverso la capacità di adottare soluzioni originali, anche divergenti, rispetto ai tanti e vari problemi che si presentano nel corso della vita; è apprendibile tramite percorsi metodologici e laboratoriali che sostengono l’alunno nella ricerca delle soluzioni, cooperando con i suoi pari e con gli adulti, per assumere quindi una mentalità capace di essere aperta ad altri punti di vista, a superare la staticità e il conformismo, esplorando varie ipotesi soluzioni, sperimentando e confrontando esiti e risultati.
Target
Il progetto, biennale, si rivolge agli studenti dell’istituto, divisi in due gruppi, ciascuno dei quali di massimo 25 alunni per ogni annualità:
- un gruppo costituito da alunni delle classi della scuola primaria (classi V in via prioritaria)
- un gruppo costituito da alunni delle classi scuola secondaria di primo grado (I e II).
Per un totale di circa 150 alunni.
Parametri
Il parametro obbligatorio, dettato dal Ministero delle Pari Opportunità-MIUR, è che i gruppi siano composti da almeno il 60% di studentesse.
Nel caso di un numero di adesioni superiore, i partecipanti saranno selezionati sulla base dei seguenti criteri:
- alunni e alunne di famiglie con cittadinanza non italiana o profughi
- alunni e alunne con disagio socio-familiare dichiarato
- famiglie impegnate nel lavoro
- alunni che non hanno vissuto esperienze STEM
Tempi
Il progetto si svilupperà nelle due annualità 2018 e 2019 con il seguente calendario:
2018
- Approccio al metedo STEM (2 ore nelle settimane 27 agosto – 7 settembre 2018)
- Esperienze scientifiche proposte con problem solving (5 ore nella settimana 3 – 7 settembre 2018)
- Esperienze di problem solving (4 ore per 4 sabato mattina entro il mese di novembre 2018)
2019
- Esperienze di coding ( 1 settimana – giugno 2019)
- Esperienze di robotica (1 settimana – giugno 2019)
Soggetti attuatori:
- Psiquadro, nata nel 2002, è un’impresa sociale che si occupa di promozione della cultura scientifica e tecnologica attraverso la realizzazione di eventi, mostre e attività didattiche e originali produzioni culturali rivolte a un ampio pubblico. Lavora con scuole di ogni ordine e grado con un’ampia offerta culturale progettata e realizzata da esperti della comunicazione scientifica. È organizzatore, tra le altre, de “L’Isola di Einstein”, festival internazionale di spettacoli scientifici, e coordina il progetto europeo “SHARPER – Notte Europea dei Ricercatori”.
- Ass.ne ON, è un’associazione culturale di giovani, prevalentemente donne, le cui finalità sono di implementare il curricolo scolastico con il supporto delle TIC. Nel corso di questi anni si è impegnata a sostenere le attività didattiche e la progettualità con azioni di formazione per alunni e docenti, di pubblicizzazione dei risultati nel territorio e attraverso i social network. E’ in grado di mettere a disposizione esperti con competenze tecnologiche ed informatiche adeguate allo sviluppo di conoscenze ed abilità di tipo tecnologico, sulla robotica di base e il digital storytelling.
Le attività del primo anno
I contenuti, di cui si componeva il nuovo progetto, erano legati al mondo della fisica e della matematica, con supporto delle tecnologie, sulle tematiche dell’ambiente componente il contesto territoriale in cui insedia la scuola. Era rivolto ad alunni di scuola primaria e secondaria di 1° con orari extracurricolari e prevalentemente estivi, suddiviso in due annualità 2018 e 2019, così come richiesto dal bando ministeriale.
L’esigenza di offrire proposte di qualità per competenze e per prestazioni ha indotto l’istituto a stipulare un accordo a titolo oneroso (in allegato – 1) con l’impresa sociale PSIQUADRO, una società riconosciuta a livello territoriale per serietà e alta competenza nel campo STEM, in modo particolare sul versante della fisica, della matematica e dell’ingegneria.
Secondo quanto affermato nel progetto presentato, l’istituto ha diffuso l’avvenuto successo del progetto presso gli organi istituzionalmente costituiti in cui partecipano i rappresentanti dei genitori e inserito nella pagina facebook della scuola (https://www.facebook.com/ICPerugia4 ).
L’istituto, quindi, ha stabilito di organizzare i campus estivi a partire dalla fine di agosto, sia per dare continuità alla annualità precedente sia per non sovrapporre tale proposta ai campus PON sviluppati tra giugno e luglio.
Prima del termine delle lezioni, sono stati informati in via informale, in un primo tempo, gli alunni delle classi previste, da parte dei docenti di classe che hanno segnalato anche i bisogni individuali di alcuni alunni in modo da comporre gruppi di lavoro piuttosto equilibrati.
Alla fine di giugno, sono state inviate lettere in posta elettronica alle famiglie degli alunni con la scheda di adesione da rinviare o consegnare in segreteria. Tale procedura è stata ripetuta due volte.
L’elenco degli aderenti al campus ha rispettato le quote di genere (superiore al 60% per genere femminile), il 10% di immigrati e il 10 % di alunni in difficoltà di apprendimento. (in allegato – 2)
Nel frattempo, sono intervenuti gli incontri operativi tra i docenti coinvolti nel progetto e gli operatori dell’impresa sociale, per concordare un calendario di interventi, in continuità con quanto svolto in orario curricolare, determinando orari, attività e obiettivi.
PROGRAMMAZIONE DELLE GIORNATE
27/08 | 28/08 | 29/08 | 30/08 | 31/08 | 3/09 | 4/09 | 5/09 | 6/09 | 7/09 | 8/09 | 13/09 | 20/09 | |
INFANZIA
ore |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
8,30/
12,30 |
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CLASSI IV- V- 1° classe secondaria
ore |
8,00/
13,30 |
8,00/
13,30 |
8,00/
13,30 |
8,00/
13,30 |
8,00/
13,30 |
8,00/
13,30 |
14/
18 |
14/
18 |
Totale ore = 80
OBIETTIVI INFANZIA/I PRIMARIA:
AL PARCO COSA INCONTRO?
- Sviluppare conoscenze ed abilità scientifico/tecnologiche implementanti il curricolo disciplinare, attraverso l’apprendimento ludico e laboratoriale;
- Consolidare le capacità elaborative e deduttive per risolvere problemi posti;
- Promuovere la consapevolezza che il gruppo è una forza per la risoluzione dei problemi e che
- diversi punti di vista, espressi in termini anche di genere, sono premianti per raggiungere lo
- scopo;
- Far crescere l’identità di appartenenza ad una comunità vivace e operosa, in cui essere
- considerati una risorsa e non un impedimento, perché ogni persona è portatrice di conoscenze e
- cultura, indipendentemente dalla provenienza sociale e economica;
- Promuovere capacità di progettazione e pianificazione;
- Promuovere il fare come base per riflettere e capire utilizzando il divertimento come fonte di
- creatività e di apprendimento.
ATTIVITA’ IN PREVISIONE
GIORNO | 10.30 – 13.00 |
Lunedì 27 agosto | Piccole gocce d’acqua |
date | attività |
Lunedì 27 agosto | Giochi di conoscenza |
Martedì 28 agosto | Uguali identici speculari |
Mercoledì 29 agosto | Nascondino con l’aria |
Giovedì 30 agosto | Coding unplugged |
Venerdì 31 agosto | Tra aria e acqua |
Lunedì 3 settembre | Piccolo raggio di luce |
Martedì 4 settembre | Viaggio di un seme furbo |
Mercoledì 5 settembre | Senti chi suona |
Giovedì 6 settembre | insetti |
Venerdì 7 settembre | Mille bolle blu |
REALIZZAZIONE
Lunedì 27 agosto
Titolo | Piccole gocce d’acqua |
Argomenti | Acqua |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Un viaggio alla scoperta dell’acqua, nelle mille forme che può avere, dalla piccola gocciolina fino ad un vero tuffo nel bicchiere per scoprirne tutte le caratteristiche. Fino ad incontrare insetti che corrono sul pelo dell’acqua.
I bambini sono stati i veri protagonisti di questa intensa esperienza, manipolando in prima persona bicchieri, piccole cannucce nonché toccando con le proprie dita il pelo dell’acqua. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Martedì 28 agosto
Titolo | Uguali identici speculari |
Argomenti | Simmetrie |
Strutturazione attività e argomenti trattati | In maniera semplice e giocosa, i bambini sono andati incontro alle leggi della matematica in natura, giocando inaspettatamente con assi di simmetria, specchi e tempere.
Hanno potuto scoprire alcune caratteristiche degli oggetti e delle forme che li circondano, partendo da oggetti trovati in un giardino fino a scoprire che anche gli esseri umani, e quindi loro stessi, hanno una simmetria. Con l’uso di tempere, ogni bambino è riuscito a disegnare immagini fantastiche ma estremamente simmetriche.. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Mercoledì 29 agosto
Titolo | Nascondino con l’aria |
Argomenti | Aria |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Riusciamo a fare il vento ? Con che cosa ? Da cosa ci accorgiamo che c’è il vento ? E possiamo catturarlo?
Tra palloncini, aspirapolvere e ventose, oggetti dei più disparati, i bambini hanno scoperto e inventato modi per osservare che l’aria c’è anche se non si vede, e che può essere spinta o spingere, essere intrappolata, compressa, aspirata. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Giovedì 30 agosto
Titolo | Coding unplugged |
Argomenti | Programmazione |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Noi programmiamo tutti i giorni qualcosa, ed anche i bambini lo fanno: dalle cose da fare per poter uscire di casa a quelle che si fanno prima di andare a letto.
Una giornata sul problem solving in cui i bambini stessi sono stati coinvolti in un cambio di ruolo, diventando sia esecutori che programmatori, nel tentativo di risolvere i problemi e arrivare a destinazione grazie ad un gioco a squadre in cui era necessario dare le giuste informazioni da passare ai compagni. Visualizzare il percorso, mettere in fila i comandi, avere creatività e risolvere un problema alla volta per arrivare fino in fondo. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Venerdì 31 agosto
Titolo | Tra aria e acqua |
Argomenti | Galleggiamento |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Cosa succede alle cose quando cadono in acqua? I bambini lo hanno scoperto con una serie di esperimenti |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Lunedì 3 settembre
Titolo | Piccolo raggio di luce |
Argomenti | Luce |
Strutturazione attività e argomenti trattati | I bambini sono stati condotti in un viaggio alla scoperta di alcune caratteristiche della luce. Attraverso l’uso di un laser, hanno scoperto come si può riuscire a vedere un unico raggio di luce, cosa succede quando questo attraversa aria, acqua e vetro, andando a sbattere su specchi e muri.
I bambini hanno, quindi, esplorato gli effetti dell’interazione tra luce e oggetti, incontrando perfino cascate di luce colorata e arcobaleni. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Martedì 4 settembre
Titolo | Viaggio di un seme furbo |
Argomenti | Semi e modalità di disseminazione |
Strutturazione attività e argomenti trattati | I bambini hanno accompagnato un piccolo seme curioso in un viaggio alla scoperta di tutti i modi attraverso cui un seme può viaggiare. Hanno osservato tutti gli stratagemmi escogitati dalle piante per disperdere i loro semi e far nascere una nuova pianta.
Sono andati, poi, alla scoperta delle piante nel loro quartiere, per raccogliere e scovare quali semi vengono rilasciati vicino alle loro case. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Mercoledì 5 settembre
Titolo | Senti chi suona |
Argomenti | Suono |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Dai rumori ai suoni che sentiamo ogni giorno, un viaggio in compagnia di strampalati musicisti per scoprire come nasce e si propaga una vibrazione. I bambini hanno sperimentato vari tipi di strumenti e di suoni fino a vedere le vibrazioni con i propri occhi, e costruire insieme uno strumento che possa farci vedere il suono. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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Giovedì 6 settembre
TITOLO | 6 zampe in uno |
Argomenti | Insetti |
Strutturazione attività e argomenti trattati | I bambini sono andati alla scoperta di una delle classi di animali considerati più ripugnanti, gli insetti. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
Venerdì 7 settembre
Titolo | Mille bolle blu |
Argomenti | Acqua, sapone, bolle |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Acqua e sapone: una ricetta che i bambini conoscono bene. In un viaggio fatto di bolle di sapone dai mille colori e dalle molteplici forme, i bambini hanno scoperto quali caratteristiche ha una semplice bolla di sapone, come si possono creare senza telaio e come fare bolle giganti. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
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I bambini e le bambine hanno partecipato con entusiasmo e piacere di fare. Immersi sempre in attività di tipo laboratoriale, alla loro portata cognitiva, sono riusciti a sviluppare approcci collaborativi ed integranti anche di coloro che dapprima rimanevano in disparte. L’apprendimento ludico ha motivato i bambini a rimanere concentrati anche a lungo, perché coinvolti nella manipolazione di materiali naturali presenti nell’ambiente di vita quotidiano. Gli operatori, sostenuti dalla presenza di un docente con il ruolo di facilitatore delle attività, hanno messo in campo esperienze e competenze originali e specifiche, mostrando grande attenzione all’organizzazione dell’ambiente di apprendimento e trasformando l’aula scolastica in un laboratorio attivo, vociante, pieno di gioia e movimento.
I manufatti, disegni e piccoli prodotti, sono stati oggetto di una presentazione fatta ai genitori durante l’ultimo incontro.
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OBIETTIVI CLASSI FINALI PRIMARIA E 1° CICLO
ROMPICAPI E SFIDE PER CONOSCERE IL MONDO MATEMATICO E TECNOLOGICO
- Sviluppare conoscenze ed abilità scientifico/tecnologiche implementanti il curricolo disciplinare, attraverso l’apprendimento ludico e laboratoriale;
- Consolidare le capacità elaborative e deduttive per risolvere problemi posti;
- Promuovere la consapevolezza che il gruppo è una forza per la risoluzione dei problemi
- Far crescere l’identità di appartenenza ad una comunità vivace e operosa, in cui essere
- Promuovere capacità di progettazione e pianificazione;
- Favorire l’acquisizione di competenze logiche tramite apprendimento ludico e operativo
- Favorire creatività e inventiva per l’apprendimento.
ATTIVITA’ IN PREVISIONE
GIORNO | 8.00 – 11.00 | 11.00 – 13.30 |
Lunedì 3 settembre | Polimini | Scopri il colpevole |
Martedì 4 settembre | Hanoi e spaccacervelli | Challenge Ponti e Torri |
Mercoledì 5 settembre | Dadi e probabilità | Muro balistico |
Giovedì 6 settembre | Equilibrio | Muro balistico |
Venerdì 7 settembre | Tangram | Muro balistico |
Sabato 8 settembre | Barche, ponti e cannucce | Equilibrio |
Ore 14,00 – 18,00 | ||
Giovedì 13 settembre | Coding e robotica | |
Giovedì 20 settembre | Coding e robotica |
REALIZZAZIONE
Titolo | 7 pezzi per un’unità |
Argomenti | Tangram |
Strutturazione attività e argomenti trattati | · Storia della nascita di una leggenda: siamo andati alla scoperta della storia del tangram, la leggenda che si narra sulla sua nascita e come si è sviluppato nei secoli e nelle civiltà, fino ad arrivare ai giorni nostri come uno dei più intriganti giochi e strumento didattico del tutto valido.
· Il Tangram di carta: in modo operativo i ragazzi hanno costruito un personale tangram a partire da un foglio di carta A4 per capire come costruire tutti i pezzi di uno dei più antichi rompicapo al mondo. · La geometria racchiusa: ragionamenti sulle figure che compongono il tangram, le aree e le relazioni geometriche che sussistono tra i pezzi. Questi rapporti sono quelli che rendono possibile la costruzione delle più svariate forme attraverso moltissime combinazioni. · Se l’abbiamo fatto, possiamo ricomporlo! I ragazzi si sono cimentati a ricombinare i pezzi del tangram per ricostruire il quadrato di partenza: poiché le combinazioni possibili con i sette pezzi sono molte, questa semplice operazione è risultata estremamente difficile. · Dal tangram al teorema di Pitagora: il tangram è una risorsa didattica versatile, che i ragazzi hanno utilizzato per conoscere in modo operativo il teorema di Pitagora. · |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
· Prisma carta A4, Tangram di plastica, Immagini di figure da riprodurre con i pezzi del tangram con e senza schema, Verifiche del teorema di Pitagora in carta plastificata, Corda a 12 nodi (arpedonapti) |
Titolo | Lanci fortunati |
Argomenti | Dadi e probabilità |
Strutturazione attività e argomenti trattati | · Facce opposte: alla scoperta di uno degli oggetti più utilizzati in moltissimi giochi, come viene costruito e se c’è una regola nella disposizione delle facce del dado. I partecipanti hanno scoperto che esistono anche dadi con un numero diverso di facce, scoprendo tutte le possibili forme dei dadi e i vari utilizzi. Ognuno poi ha costruito il proprio dado con diverse facce, attraverso l’uso di materiali semplici e di recupero.
· La geometria cubica: in seguito si sono analizzate figure geometriche dei dadi a sei e più facce. · Dadi da sviluppare: successivamente hanno costruito un dado partendo da un foglio di carta. Qual è la griglia di partenza per costruire un dado a sei facce? E quella che serve per la costruzione di un dado a 4, 8, 10, 12 facce? · Introduzione al concetto di probabilità. Si è quindi giocato con i dadi per scoprire il concetto della probabilità con i dadi a 6 facce. · Giochi improbabili: ragionamento sulle dinamiche matematiche di alcuni giochi d’azzardo e sul perché “il banco vince sempre”! |
Strumenti | LIM, computer |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
· Prisma carta A4, Forbici, Matite, Dadi di diversa tipologia, Stecchini di 10 cm, Palline di polistirolo, 15 bicchierini, 15 schede risultati dadi |
Titolo | Incastrati alla perfezione |
Argomenti | Polimini |
Strutturazione attività e argomenti trattati | · A che gioco giochiamo? Introduzione ai polimini, cosa sono e qual è la storia di questi particolari pezzi che hanno portato alla realizzazione di un gioco best seller utilizzato da generazioni: il tetris. Andando alla scoperta della regola per costruire i polimini, i ragazzi hanno capito quanti e quali polimini esistono e l’analisi delle combinazioni possibili. Poi hanno costruito polimini hand-made
· La tassellazione: Attraverso un’attività di gruppo, i ragazzi hanno ipotizzato e sperimentato quali e quante sono le configurazioni possibili per ricoprire un’area circoscritta e regolare utilizzando tutti i diversi polimini costruiti. · Dal 2D al 3D: I polimini hanno dato l’opportunità di approcciare al passaggio dalla geometria piana a quella solida, andando alla scoperta dei policubi. Analisi geometrica di queste particolari figure, delle loro caratteristiche e delle combinazioni possibili. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
· Schede in cartoncino bianco con griglie di diverse grandezze, Quadratini in cartoncino, Pennarelli colorati |
Titolo | Sfide impossibili |
Argomenti | Applicazioni di logica |
Attività | Dividendo in squadre i ragazzi, abbiamo lanciato loro tre sfide:
· Costruzioni di Ponti. Le squadre, dotate di materiale di recupero quale vecchi manifesti 50×70, scotch e mattoni forati, hanno dovuto costruire con la carta il miglior ponte possibile. · Costruzioni di Torri. Muniti di sole 250 cannucce e null’altro, le squadre si sono applicate nella costruzione della torre più alta possibile che si reggesse in maniera autonoma. · Costruzioni di Barche. Ogni gruppo si è sfidato nella creazione di costruzioni in grado di galleggiare e reggere oggetti di peso esponenzialmente crescente. Ogni barchetta è stata infatti realizzata con materiali comuni, quali bicchieri in plastica, stuzzicadenti, scotch, plastilina, ed è poi stata messa alla prova su apposite vasche di acqua, ha vinto la squadra la cui barca reggeva il maggior peso, restando a galla. Ciascuna sfida è stata pensata per mettere alla prova la logica, la programmazione per la riuscita del compito, il lavoro di squadra, nonché la manipolazione di ciascun studente. |
Titolo | Muro Balistico |
Argomenti | Applicazione della fisica |
Attività | Sono stati realizzati tre totem costituiti da 8 mattonelle di legno truciolato, smontabili e rimontabili, chiamati muro balistico.
Prima fase In una prima giornata, è stata data una sola mattonella per squadra di un unico muro balistico. Ciascuna squadra ha dovuto realizzare un percorso costruito con materiale di scarto, quali pezzi di legno, ciurli, tavolette di compensato, cannucce, canaline, corrugati, mollette di legno, un percorso lineare che una pallina di acciaio ha poi dovuto percorrere spinta dalla sola forza di gravità.
Ciascuna mattonella è stata poi montata al suo posto, in modo da creare un unico e lineare percorso per la pallina. Questo ha anche comportato l’attenzione di ciascuna squadra nel far sì che il percorso realizzato sulla propria mattonella iniziasse e finisse in sintonia con il percorso delle mattonelle precedenti e successive. Seconda fase Divisi in tre squadre, a ciascun gruppo è stato dato un intero muro balistico dove hanno dovuto realizzare un unico percorso. |
Titolo | 64 dischi per la fine del mondo |
Argomenti | Torre di Hanoi |
Strutturazione attività e argomenti trattati | · Fare in tanti o in progressione: la torre di Hanoi è il punto di partenza per sviluppare il concetto di calcolo seriale e calcolo parallelo. Dopo aver ascoltato la leggenda e della storia di un rompicapo dalle regole semplici e dalla straordinaria bellezza, i ragazzi sono stati chiamati a scoprire le regole di questo gioco e a provare a risolvere l’enigma posto.
· Di mossa in mossa: quante mosse sono necessarie per risolvere il gioco? Attraverso il provare e riprovare, confrontando le varie opinioni i ragazzi hanno cercato di capire l’analisi matematica che si cela e deduciamone la regola generale. · Hanoi hand-made: comprese le regole, ogni ragazzo ha realizzato la propria torre di Hanoi, un pezzo unico con il quale potrà continuare a giocare anche a casa. |
Strumenti | LIM, computer |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
· Prisma carta A4, Base di gomma per la torre, Bastoncini di plastica, Forbici, Fogli gommati, Torre di Hanoi in legno, |
Titolo | Scopri il colpevole |
Argomenti | Logica |
Strutturazione attività e argomenti trattati | I ragazzi hanno partecipato ad un gioco di ruolo incentrato sulla logica per far comprendere in maniera estremamente accattivante, quali possono essere le applicazioni pratiche di una branca della matematica.
Come ambientazione è stata proposta loro un finto furto avvenuto all’interno della scuola, e sono stati individuati tra loro cinque possibili colpevoli. Dopo averli appositamente travestiti, i colpevoli sono stati portati davanti alla giuria, ovvero il resto del gruppo, che aveva il compito di comprendere chi fosse il vero ladro basandosi solamente su delle affermazioni (una per ragazzo) che erano l’unica cosa che gli imputati potevano dire. Il percorso di logica ha necessariamente portato ad una tabella della verità, attraverso cui si è potuto scoprire il colpevole. |
Materiali
(a cura dell’esperto) |
· Vestiti vari, Tabellone, Pennarelli, Frasi stampate e plastificate per gli imputati |
Titolo | Equilibrio |
Argomenti | Fisica |
Strutturazione attività e argomenti trattati | · I ragazzi sono stati inizialmente coinvolti in una serie di giochi fisici per scoprire come funziona l’equilibrio del loro corpo e qual è il modo migliore per non cadere
· Si è quindi sviluppato un percorso che permetteva loro di ragionare su concetto di baricentro e di equilibrio, sia con materiali di uso comune che oggetti appositamente costruiti, quali bottigliette, parallelepipedi di legno, ruote della bicicletta. · Ciascun ragazzo ha potuto costruire un piccolo uccellino-equilibrista fatto di cartoncino e due pesi di piccole dimensioni, quali due monetine, che posizionati correttamente hanno centrato il baricentro esattamente a livello del becco dell’uccellino. Così costruito, l’uccellino di cartone riesce a stare in costante equilibrio sul becco. |
Titolo | Coding e robotica |
Argomenti | Programmazione |
Strutturazione attività e argomenti trattati | Prima fase
Divisi in gruppi, hanno realizzato appositi percorsi che i robot potevano seguire facendo al contempo azioni particolari grazie a specifiche sequenze-codici scritti sul percorso medesimo che gli stessi robot potevano riconoscere come comandi.
Seconda fase Grazie all’uso del programma Scratch, i ragazzi hanno potuto realizzare un programma di guida di macchine robotiche in maniera autonoma e utilizzando il linguaggio di programmazione. |
RELAZIONE FINANZIARIA
L’approvazione del progetto consente di acquisire la somma di € 10.000,00 (euro diecimila,00) da suddividere in due annualità, estate 2018e estate 2019. La scelta effettuata dall’Istituto è stata la divisione equa per le due annualità secondo i parametri, come da progetto.
In particolare, per il campus estivo 2018 sono stati previsti:
- € 4500,00 (euro quattromilacinquecento,00) per i compensi dovuti per la formazione
- Fino a € 250,00 (euro duecentocinquanta,00) per le spese di segreteria e amministrative
- Fino a 250,00 (euro duecentocinquanta,00) per il coordinamento e il supporto al progetto
La valutazione oltremodo positiva data durante gli interventi del precedente anno scolastico da parte degli operatori delle imprese sociali PSIQUADRO E DENSA, ha indotto la Scuola a sottoscrivere una convenzione finalizzata al nuovo progetto con entrambe le società, che peraltro collaborano da tempo con l’istituzione.
A livello organizzativo, si è ritenuto più efficiente ed efficace dividere le attività delle due società nelle due annualità, pertanto in questo primo anno, il campus è stato gestito con formatori dell’Impresa Sociale PSIQUADRO, la quale, pertanto, ha presentato regolare fattura elettronica a valere per le attività di formazione e fattura elettronica per acquisto di materiali necessari alle attività, compensabili con la quota prevista per le spese di segreteria del progetto.
L’istituto Comprensivo ha ritenuto di dedicare un compenso per una figura aggiuntiva a sostegno delle attività di formazione messe in atto dagli esperti esterni, in quanto la scuola ha assunto questo progetto nel Piano di Miglioramento e di ampliamento dell’Offerta Formativa e, soprattutto le attività condotte con i bambini delle classi iniziali di scuola primaria, richiedevano un’attenzione particolare ai bisogni individuali.
L’incarico è stato attribuito alla docente Martina Sabatini, in quanto docente esperta di tecnologie digitali e di matematica che ha operato sia con alunni delle classi finali che con i bambini delle classi prime, di scuola primaria. Per l’incarico si è stabilito un compenso pari a € 600,00 (euro seicento,00) derivanti dai fondi previsti per la valorizzazione del merito.
Video delle attività