Facendo seguito alla nota prot. n. 3825 del 21 settembre 2018 con la quale la Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione ha trasmesso gli elenchi dei progetti approvati dall’Ufficio Scolastico Regionale per le attività svolte nell’anno scolastico 2015/2016 dalle istituzioni scolastiche in merito ai progetti riguardanti “aree a rischio, a forte processo immigratorio e contor l’emarginazione scolastica, sono state realizzate le attività previste dal progetto presentato.
Relazione Progetto Intercultura a.s. 2015-2016 (ex art. 9)
L’Istituto Comprensivo Perugia 4, neo costituito,( di seguito ICPG4), è una istituzione scolastica della città di Perugia, tra le più grandi del territorio umbro, con 1150 studenti tra scuole dell’infanzia (n. 4), primaria (n.2) e secondaria di 1° grado (n.1); 106 insegnanti e 7 impiegati dello staff di segreteria. Nell’Istituto sono iscritti e frequentano 268 alunni stranieri provenienti da paesi diversi e 2 alunni ROM per una percentuale di 25%. La popolazione scolastica dell’Istituto è costituita, in larga parte, da alunni che risiedono nelle zone di riferimento di ciascuna scuola sebbene si contino numerose presenze di alunni residenti fuori zona, i cui genitori svolgono attività lavorative in città o scelgono di far frequentare loro, le scuole che compongono l’istituzione; in ogni classe si rileva una presenza equilibrata di alunni “cittadini non italiani” (cni), spesso di seconda generazione. Durante questo anno scolastico sono stati inseriti alunni non italianofoni neoarrivati nei tre ordini di scuola e data l’alta percentuale di alunni residenti in Italia da meno di 5 anni si è ritenuto opportuno dare la priorità ad attività finalizzate all’apprendimento e al potenziamento della lingua italiana in L2.
ATTIVITA’ ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Relazione Progetto Intercultura a.s. 2016/17 (ex art. 9)
L’Istituto Comprensivo Perugia 4 dallo scorso anno scolastico, a causa dei nuovi eventi sismici, ha avuto gravi problemi organizzativi: il plesso della Scuola Secondaria di I° è stato considerato inagibile per cui si è provveduto, in modo provvisorio, ad ospitare le diverse classi presso i due plessi della scuola Primaria con conseguente diminuzione di spazi adibiti a laboratori. La popolazione scolastica dell’Istituto è costituita, in larga parte, da alunni che risiedono nelle zone di riferimento di ciascuna scuola sebbene si contino numerose presenze di alunni residenti fuori zona, i cui genitori svolgono attività lavorative in città o scelgono di far frequentare loro, le scuole che compongono l’istituzione; in ogni classe si rileva una presenza equilibrata di alunni “cittadini non italiani” (cni), spesso di seconda generazione.
Durante questo anno scolastico diversi sono stati gli inserimenti di alunni non italianofoni di PRIMA GENERAZIONE. Gli alunni delle scuole primarie provengono prevalentemente dalle scuole dell’infanzia dell’istituto e, in gran parte, frequentano il plesso della scuola secondaria di 1° grado. Ciò favorisce l’assunzione di una logica progettuale unitaria e il realizzarsi di uno stretto raccordo tra i tre gradi di scuola in termini di esperienze, acquisizioni, atmosfera relazionale e condizioni di apprendimento.Ritenendo che nella prevenzione all’abbandono scolastico e al disagio giovanile svolga un ruolo determinante l’attenzione e la predisposizione di percorsi volti all’inclusione e alla relazionalità, l’Istituzione favorisce tutte le progettualità che privilegiano le attività laboratoriali, la creatività, l’intercultura, il rispetto e la cooperazione tra pari. L’Istituto, anche in virtù del riconoscimento anche di UNICEF e UNESCO, ha privilegiato la formazione docente finalizzata allo studio e alla consapevolezza della necessità di individuare strategie didattiche e metodologiche volte alla promozione di competenze globali. In tal senso già lo scorso anno il collegio ha operato con formatori e autoformazione interna sullo studio delle uda per le competenze globali e in questo anno scolastico il piano delle attività di istituto prevede un corso con gli esperti del Centro Panta Rei sulle dinamiche relazionali di gruppo (luogo dove è previsto il soggiorno come contesto di realtà del modulo II) e quattro corsi sulle competenze disciplinari e trasversali di lingua italiana, storia, matematica e scienze in collaborazione con il C.I.D.I. (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti) a cui partecipano numerosi docenti della scuola. I costi sono stati a carico dell’istituto.
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